L’architetto Rossini si diploma nel 1985; in concomitanza agli studi universitari, effettua un biennio di tirocinio come geometra presso uno studio di ingegneria ed un anno di esperienza in un Ufficio Tecnico di una Pubblica Amministrazione.
Grazie anche all’attività del padre, imprenditore edile ed immobiliarista, l’architetto Rossini aveva comunque già maturato delle esperienza di cantiere, durante le vacanze estive nel periodo degli studi: tali esperienze e, più in generale, l’ambito immobiliare del padre – incrementato con l’apporto dell’architetto Rossini ed oggi direttamente gestito dallo stesso – sono stati sicuramente la palestra principale per la sua formazione professionale.
L’attività professionale vera e propria dell’architetto Rossini comincia nel 1988: inizialmente “in solitario”, poi con il compianto fratello Luca – scomparso nel 2000 – e successivamente con i geometri Stefano Maghini e Gianbruno Cantamessa, in un rapporto dapprima di semplice praticantato, poi di carattere subordinato, ma ben presto in forma di società.
Nel corso degli anni, alla luce dei cambiamenti profondi nel modo di svolgere e sviluppare l’attività professione, ma soprattutto per l’incremento del lavoro a cui si è dovuto man mano far fronte, sono stati adeguati anche gli spazi fino a giungere all’attuale sede operativa, a far data dal 2004, costituita da una zona accoglienza, una zona operativa, lo studio riservato, la sala riunioni, la zona stampa, l’archivio dati digitale oltre che cartaceo (corrente e storico).
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Sono oltre 600 i committenti per i quali la società ha operato: la maggior parte è giunta a noi per la conoscenza personale, ma spesso anche grazie al passaparola.
Spesso il lavoro si è mescolato con l’amicizia, o meglio il lavoro ha dato modo di creare anche rapporti di amicizia e di stima che si sono consolidati nel tempo, in un intreccio indissolubile che va al di là della professione e del rapporto economico, del quale hanno certamente più valore.
